1 Agosto 2022

Il fermo pesca, una scelta sostenibile per il mare

Il mare è una delle risorse naturali più importanti che abbiamo, esso influisce in maniera positiva sul nostro clima, aiuta a regolare la quantità di ossigeno presente nell’aria, è una fonte di cibo e biodiversità e fornisce delle importanti risorse ad alto livello nutritivo.

I mari italiani, purtroppo, sono sconfinati tanto quanto le minacce che incombono su di essi: inquinamento, cambiamenti climatici e sfruttamento intensivo delle materie prime sono solo alcune delle problematiche che affliggono Tirreno, Adriatico e Mediterraneo.

Per questo è importante impegnarsi per salvaguardare questa risorsa fondamentale per l’uomo, ma anche per tutte le specie viventi che la popolano.

Un’iniziativa importante disposta dal governo italiano per tutelare i nostri mari è sicuramente il fermo pesca. Si tratta di una misura cautelare volta a proteggere tutte le specie marine. Questa iniziativa ha sicuramente due obiettivi principali, entrambi rivolti a una pesca più sostenibile: permettere all’ambiente di ristabilire la propria biodiversità e favorire il ripopolamento e la riproduzione di pesci e molluschi.

Il fermo pesca, in Italia, viene solitamente istituito nel periodo estivo, precisamente da fine luglio a metà settembre, con lo scopo di evitare lo sfruttamento intensivo delle risorse marine e per limitare la maggiore richiesta di pescato del giorno, dovuta alla grande affluenza di turisti nelle regioni limitrofe al mare. Questo divieto coincide con il periodo di riproduzione delle specie ittiche oggetto di commercializzazione: cozze, vongole, sardine, gamberi, alici, triglie, orata, ricciola, leccia, dentice e così via. Ovviamente le specie coinvolte variano da regione a regione e tengono in considerazione quelle che sono le particolarità e le differenti caratteristiche di ciascun territorio.

Il pesce surgelato, una soluzione pratica e di qualità.

In questo periodo di fermo pesca è quindi bene prestare attenzione al pesce che acquistiamo o vogliamo consumare. Dobbiamo cercare di evitare tutte quelle specie che sono maggiormente a rischio, tutelando così l’ambiente e disincentivando la pesca e la vendita illegale di questi prodotti ittici. È quindi preferibile privilegiare il consumo del pesce surgelato, che diventa così la scelta migliore per mangiare sano e di qualità tutto l’anno.

I prodotti ittici surgelati non hanno infatti nulla a che invidiare a quello fresco in quanto conservano intatte tutte le caratteristiche nutritive e organolettiche presenti del pesce appena pescato grazie a una surgelazione rapida e controllata lungo tutta la catena del freddo.

Scegliere il pesce surgelato significa quindi fare una scelta consapevole, che rispetta a pieno i valori di una pesca sostenibile e i bisogni dell’ecosistema marino!

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