1 Agosto 2023

Le 20 mete più belle del mondo per fare immersioni

Agosto è sinonimo di vacanze, relax ma soprattutto… mare! Ecco perché vogliamo darti qualche spunto per il tuo prossimo viaggio. Una vera guida alla scoperta dei migliori fondali marini in Italia e nel resto del mondo. Curioso di scoprirli? Salpa le ancore e preparati a partire!

Le 10 mete nei mari e oceani più belle al mondo

  • Mar Rosso e il Sudan. Lo sapevi che proprio il mar Rosso è una tra le mete subacquee più ambite, più interessanti e ricche di specie biologiche marine al mondo? Sì, perché le barriere coralline dell’Egitto pullulano di vita: i coralli luminosi e le nuvole di pesci abbagliano con un caleidoscopio di colori di una bellezza mozzafiato. Questa meta offre le condizioni ideali per nuovi subacquei ma anche per i più esigenti, appassionati di vita marina, relitti o chiunque sia semplicemente interessato ad esplorare i sistemi di barriera pieni di luce.
  • Mar Rosso Egiziano e Baia di Abu Dhabbab, Marsa Alam. In questo meraviglioso paradiso terrestre sulla costa orientale egiziana si trova un gruppo di barriere coralline, meglio noti come “giardini di corallo”, dove vivono tantissime e coloratissime varietà di pesce e mammiferi marini. Tra questi i più belli e affascinanti sono sicuramente gli squali a pinna grigia, bianca e negra, ma anche lo squalo volpe. In più questa zona di immersione è particolarmente nota per la presenza di relitti profondi, tra cui il famoso Relitto di Thistlegorm (una nave mercantile risalente alla II Guerra mondiale). Se ti è già venuta voglia di partire il nostro consiglio è quello di rivolgerti sempre a una guida esperta. Qui, infatti, si trova anche il Blue Hole, un’area profonda più di 120 metri e consigliati a solo a subacquei con esperienza.
Credits by Giulio Nucci- Sea reporter
  • Mar dei Caraibi – Cuba. Nell’arcipelago di Los Canarreos si trova un autentico paradiso per chi vuole fare immersioni a Cuba: l’isolotto di Cayo Largo. Qui potrai avvistare aquile di mare, mante, barracuda e murene, in una suggestiva cornice di spugne, coralli e gorgonie di diversi colori. Giustamente questa zona è un’area protetta che consente l’ingresso a massimo 300 subacquei all’anno, ecco perché se sei interessato a questa meta il nostro consiglio è quello di organizzare il tuo viaggio con anticipo. Inoltre, Cuba ospita una delle barriere corallina più grande al mondo, seconda solo alla Grande Barriera Australiana. Cosa la rende così unica? La presenza di lunghi drop-off e Grand Canyon che rendono le immersioni movimentate e indimenticabili.
Credits by Giulio Nucci- Sea reporter
Credits by Giulio Nucci – Sea reporter
  • Pacifico Sud e Isole Fiji. Se sei appassionato di sub e vuoi visitare una meta davvero unica non puoi perderti la capitale mondiale per i coralli molli. Si tratta di una delle mete migliori al mondo per immersioni con gli squali e per l’avvistamento di coralli, solo qui infatti ci vivono più di 390 specie di coralli.
Credits by Giulio Nucci – Sea reporter
  • Messico, Costa Maya. Anche il Messico è una delle mete più consigliate quando si tratta di immersioni subacquee. Qui potrai vedere una delle specie ormai più rare al mondo nuotare tranquillamente intono al relitto Mama Vina: le tartarughe marine.
Credits by Giulio Nucci – Sea reporter
Credits by Giulio Nucci -Sea reporter
  • Tanzania e Zanzibar. Questa meta è sicuramente l’ideale per iniziare a muovere i primi passi nel mondo del diving, in quanto ricca di scuole dedicate a coloro che vogliono approcciarsi a questo mondo. In più, anche qui, è possibile ammirare diverse varietà biologiche marine, tra cui gli squali balena.
Credits by Giulio Nucci – Sea reporter
  • Arcipelago delle Azzorre. In queste isole incantate la variegata topografia del fondale crea le condizioni ideali per una fauna sottomarina ricca, abbondante e diversificata, che spazia da piccoli invertebrati a enormi pesci pelagici e mammiferi marini. Princess Alice Bank, a 50 miglia nautiche (93 km) dall’isola di Pico, è uno dei siti di immersione più belli del mondo dove puoi assistere alla suggestiva danza delle mante, gli affascinanti pesci cartilaginei dal corpo piatto e allungato che ciclicamente si presentano all’appuntamento con piccoli pesci del reef capaci di tenerle pulite dai parassiti che possono aver raccolto durante le loro scorribande oceaniche. Il fondale delle Azzorre, situate nell’Oceano Atlantico sulle coste del Portogallo, è incredibilmente bello e comprende profonde creste e gole, che rendono il tutto ancor più suggestivo.
Credits by Giulio Nucci- Sea reporter
Credits by Giulio Nucci – Sea reporter
  • Oceano Indiano e Maldive. Come forse già saprai si tratta di uno tra i luoghi più meravigliosi per praticare immersioni subacquee. Il sito più “antico” e conosciuto è sicuramente il Banana Reef che, con pareti rocciose e grotte, vanta la presenza di una massiccia quantità di squali, mantidi, cernie e molto altro!
Credits by Giulio Nucci – Sea reporter
  • Oceano Indiano Nosy Be, Madagascar. A causa delle dimensioni dell’isola, il Madagascar vanta una miriade di paesaggi diversi che lo rendono una destinazione perfetta per i subacquei avventurosi. Qui troverai tante fantastiche immersioni da fare intorno alle isole che circondano Nosy Be, sulle coste nord e ovest. Ti basterà scendere a sud dell’isola intorno a Ifaty per trovare un’area protetta ricca di coralli, che sedurranno anche i subacquei più esperti.
  • Oceano Indiano, Filippine e Indonesia. Lo sapevi che le Filippine sono la destinazione perfetta per acquisire e perfezionare nuove abilità subacquee? La regione di Luzon vicino a Manila è il luogo perfetto per iniziare la tua avventura subacquea. Con facili accessi alla spiaggia, migliaia di subacquei usano l’area per ottenere la certificazione ogni anno. Coralli molli, tartarughe, una miriade di specie di pesci e serpenti marini chiamano casa i relitti e troverai tanta vita marina con squali volpe, squali balena, branchi di jack, palline di sardine e razze. Nei momenti di relax poi, potrai goderti la perfetta vacanza anche fuori dall’acqua!

Le 10 mete italiane per fare immersioni

A differenza di quanto si possa pensare anche l’Italia è ricca di meravigliosi posti e aree di immersione per poter avvistare pesci, mammiferi di mare e molto altro. In questa guida trovi le più belle!

  • Secca Isuela (Portofino). In quest’area della Liguria, profonda circa 50 metri, rimarrai sicuramente stupito dall’enorme quantità di pesce che la popola: cernie, saraghi, castagnole e le immancabili donzelle, anche chiamate “pesce carabiniere” per via della colorazione, e chi più ne ha più ne metta!
  • Secca della Colombara (Ustica). In quest’area si trova relitto di una nave mercantile che trasportava blocchi di marmo, che però si è arenato proprio a ridosso della secca. Qui puoi trovare spugne, Astroides e Parazoathus e non mancano i nudi branchi nascosti qua e là. Nelle varie spaccature che incontrerai non sarà difficile scorgere musdee, gronchi, cernie, murene e magnose. Arrivati alla fine della parete troverai poi una bellissima spugna a forma cono, molto rara nel Mediterraneo. Ci sono poi scogli ricoperti di gorgonie e rami di finto corallo nero. Per i più esperti invece, c’è un percorso a 20 metri di profondità dove è possibile incontrare nuvole di tannute, saraghi, salpe e ancora dotti, dentici, pagri, le maestose ricciole e vortici di barracuda.

Isola di Ventotene. Si tratta di un’isola vulcanica situata nel Mar Tirreno e scarsamente abitata. Famosa non solo per le sue calette ma anche per i suoi ricchi fondali marini, ideali per immersioni di qualsiasi difficoltà. Tra i punti di maggiore interesse vi sono sicuramente: la Secca dell’Archetto tunnel subacqueo ricco di spugne, triglie e anemoni di mari.

  • Marina di Stabia – Banco di Santa Croce. Quest’area è caratterizzata da innumerevoli anfratti, in cui si nascondono gattucci e grossi gronchi. Raggirando il pinnacolo principale, troverai una grande spaccatura verticale, dove la luce, filtrando, attraversa l’intreccio dei rami di gorgonie, regalando ai sub uno scenario davvero spettacolare. Non mancano poi grosse cernie e banchi di dentici, e con un po’ di fortuna si possono vedere librarsi nel blu alcune razze. A volte, durante le eventuali soste di decompressione, non è raro vedere sfrecciare, ricciole, palamiti e lampughe!
  • Isole Tremiti. Qui sono moltissimi gli spot che richiamano i subacquei, soprattutto lungo le coste di Caprara, l’isola disabitata, nonché vero e proprio eden naturale. Di certo tutta la parete di Caprara esposta a nord è un paradiso per i sub, ma anche le altre isole regalano fondali superlativi. A San Nicola, ad esempio, la Secca del Ferraio è davvero imperdibile, mentre a San Domino, devi assolutamente immergerti a Punta Secca e Rondinelle. Tipiche qui sono le grotte marine, le pareti che sprofondano nel blu, i numerosissimi anfratti, le tane e la ricca vita marina presente. Davvero imperdibile!
  • Isola d’Elba. la migliore area di immersione del Mediterraneo è sicuramente l’ambiente protetto dell’Elba. Qui potrai ammirare splendide specie marine e fare affascinanti scoperte archeologiche. Lo scafo presente sul fondale è completamente ricoperto di alghe, spugne colorate e microrganismi marini come gli stupendi spirografi, ed è per questo diventato un rifugio sicuro per molti pesci. Ovunque nuotano branchi di occhiate, saraghi, castagnole, sogliole, triglie e qualche isolata corvina, mentre cernie. Il relitto Elviscot, con i suoi giochi di luce, dona la possibilità ai fotografi di scattare delle belle foto.
    Per chi è alle prime armi invece, il relitto aereo di Punta Nera offre un’esperienza da non perdere. Gli amanti dei ruderi subacquei troveranno sicuramente nel Relitto FR70 uno spettacolo mozzafiato: una nave adagiata a 75 metri di profondità affondata nel 1943 da un sommergibile.
  • Secca del Papa (Sardegna). È l’immersione più famosa dell’Area Marina Protetta di Tavolara e tra le più belle del Mediterraneo. Il fondale varia tra i 35 e i 45 metri di profondità ed è possibile avvistare la “Paramuricea clavata”, una rarità per le coste sarde, caratterizzata dai colori gialli e rossi.
  • Lago di Capodacqua (Abruzzo). Sapevi che è possibile fare immersioni subacquee anche nei laghi?
    Alle pendici occidentali del Monte Scarafano, le acque delle sorgenti di Capo d’Acqua sono invasate in un bacino artificiale collegato ad un sistema di irrigazione che alimenta una centrale idroelettrica. Questo invaso forma un affascinante lago di altura, il lago di Capo d’Acqua, definito nel panorama turistico internazionale, la piccola Atlantide d’Abruzzo. Qui è possibile trovare facili immersioni che, a 8-9 metri di profondità, ti permetteranno di ammirare un fondale misterioso e affascinante.
  • Sardegna. Spesso descritta come meta per le migliori immersioni in Italia e forse la migliori di tutto il Mediterraneo, offre un fondale marino variegato. Qui i subacquei tecnici amano le grotte della zona, gli amanti della storia sono affascinati dai relitti e i principianti possono immergersi in acqua in una varietà di immersioni dalla riva. Tra i fondali sabbiosi, le grotte labirintiche e le affascinanti formazioni rocciose, i sub hanno l’opportunità di trovare aquile di mare, tonni, cernie, barracuda, il fantomatico pesce sole (da marzo a giugno), delfini, polpi, aragoste, lo squalo bambù del Mediterraneo, pesci ago, orate, calamari, granchi, scorfani e murene. Sono visibili anche spugne, gorgonie e coralli rossi. Nudibranchi, cavallucci marini, cozze pinna nobilis e altri macro-vita possono essere avvistati tutto l’anno.
    A Tavolara poi è presente il relitto di Molara, distante quasi un miglio dal versante sud di Molara e adagiato su un bianco fondale sabbioso a 39 metri di profondità. Si tratta di un relitto di una nave per anni ritenuta sconosciuta ma ora divenuta un luogo davvero affascinante da scoprire. In più, lungo tutto il tratto di costa orientale della Sardegna, e specialmente tra Molara e San Teodoro, è possibile ammirare altre 2 imbarcazioni, affondate nella II guerra mondiale dai sottomarini alleati: un dragamine e una “vecchia carretta” a vapore, che trasportava balle di tabacco e probabilmente granaglie.
Tavolara- il Relitto di Molara
Isola dei Cavoli – Cagliari: Madonna del naufrago, a 14 metri di profondità
Tonnara Carlo Forte: punto in cui si possono incontrare i tonni da 300 kg

La Montagna di Scilla – Calabria. Proprio sotto il Castello di Scilla si trova la “Montagna Sommersa”, per molti una delle immersioni più belle del Mediterraneo, sia per lo spettacolo che offre sia per le diverse forme di vita presenti in questo ambiente. Dopo un tuffo nella profondità blu di circa 15 metri è possibile ammirare la maestosa vetta della Montagna, posata su una distesa di sabbia bianca e interamente tappezzata di gorgonie rosse e gialle. Scendendo ancora più in profondità, per i subacquei tecnici, è possibile scoprire la più grande foresta di Corallo Nero del mondo. Qui ci abitano i caratteristici polipi, con sei tentacoli e piuttosto piccoli sono l’opposto del corallo rosso, in cui si contano otto tentacoli.



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