29 Maggio 2021

Tracciabilità e provenienza del pesce a garanzia Sapore di Mare

Una filiera ittica sicura e tracciabile, dal peschereccio al punto vendita.

Pensando al mondo marino appare subito evidente quanto i suoi abitanti siano diversi fra loro, per taglie, specie e caratteristiche. Quando, come consumatori, ci si trova a dover valutare la sicurezza dei prodotti ittici che mangiamo ogni giorno non è certo facile scegliere e dare fiducia al giusto produttore.
Fino ad alcuni decenni fa l’acquisto del pesce era circoscritto perlopiù a commercianti di zona o al dettaglio, perciò la fiducia derivava dalla conoscenza diretta e dall’esperienza positiva. Con l’aumento del mercato unico e delle importazioni da vari paesi del mondo, oggi riuscire a tracciare le diverse tappe che hanno condotto il pescato sulla nostra tavola non è più un’azione così semplice. Nel caso di rischi alimentari, la mancanza di informazioni sul prodotto può portare automaticamente a un crollo della fiducia da parte dei consumatori che ne vengono a conoscenza.

In questo panorama, e in quanto azienda impegnata da oltre 25 anni nel settore dell’ittico, anche noi di Sapore di Mare sappiamo bene che i problemi sanitari legati al pescato possono verificarsi, soprattutto quando se ne commerciano grandi quantità, e la principale tutela che possiamo dare per garantire sicurezza alimentare ai nostri consumatori è la possibilità di poter intervenire in maniera tempestiva e controllata laddove necessario. Questo può avvenire solo possedendo un corretto sistema di tracciabilità, dalla materia prima fino al prodotto finito, che rende efficace la rintracciabilità di uno specifico prodotto, ripercorrendone i passaggi e richiamandolo dal mercato.

Facciamo un esempio, cosa succede quindi nel momento in cui arriva un richiamo sui prodotti?

I prodotti più critici quando si parla di ittico sono ad esempio quelli che possono presentare al loro interno tracce di metalli pesanti: se dai prelievi giornalieri di routine il livello dei valori contaminanti risulta superiore alla norma, il tal prodotto ittico viene immediatamente bloccato e ritirato dalla vendita.
Ecco che qui entra in gioco quindi l’importanza di avere un sistema di tracciabilità efficace: in caso di segnalazioni sospette da fornitori o enti dedicati siamo sempre stati in grado di ritirare il lotto dalla vendita in tempi record (neanche un’ora!) su tutta la rete dei nostri oltre 100 negozi. La tempestività è quindi una caratteristica fondamentale poiché minore è il tempo intercorso, minore il rischio che i prodotti non sicuri vengano acquistati dai nostri consumatori. A garanzia del nostro impegno abbiamo ottenuto la certificazione internazionale ISO 22005 – “Sistema di rintracciabilità nelle filiere agroalimentari”.

Come leggere l’etichetta del pesce. 

Tutte le informazioni relative a ciascun prodotto in vendita costituiscono una sorta di personale “carta d’identità” e sono riportate sui cartellini di tracciabilità, nel caso dello sfuso, e sull’etichetta, nel caso dei confezionati: n° di lotto per la reperibilità nel sistema informatico, data di produzione e di scadenza, zona di pesca o paese di allevamento e molto altro.

Sicurezza alimentare e affidabilità sempre al primo posto. Negli anni, la nostra priorità è sempre rimasta immutata, ovvero scegliere prodotti ittici in base alle loro migliori caratteristiche: nutrizionali, organolettiche, microbiologiche e chimiche. Per poterlo fare abbiamo studiato le peculiarità dei nostri mari e soprattutto le diverse specie che li popolano. I nostri prodotti provengono oggi da tutto il mondo, poiché ciascun mare è in grado di dare diverse condizioni di vita a seconda di quello che richiedono le diverse specie per sopravvivere e crescere meglio.

La scelta del nostro pescato si basa quindi sul voler offrire la miglior qualità possibile, nel rispetto delle specie consentite e delle zone di pesca FAO, e ogni prodotto è tracciato e controllato per assicurare sempre piena affidabilità, che sia proveniente dal Mar Adriatico o dal lontano Oceano Indiano.

Cosa sono le zone di pesca FAO?

Nel mercato ittico una delle indicazioni fondamentali da considerare è la zona di pesca del prodotto: la FAO (Food and Agriculture Organization) ha definito precise aree geografiche che rappresentano oceani e mari del mondo.
Le zone FAO di nostro interesse sono: Atlantico Nord-Orientale 27, Mar Mediterraneo 37.1, 37.2, 37.3. e Mar Nero 37.4.

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