30 Marzo 2023

Vitamine e primavera, la giusta carica per affrontare il cambio di stagione

Non è sempre facile passare indenni il cambio di stagione. Capita di arrivare a fine settimana, o addirittura a fine giornata, spossati e sopraffatti da stanchezza fisica, sonnolenza, mal di testa o mancanza di concentrazione. Ecco che il contrattacco della primavera bussa alle porte.
Tra sbalzi di temperatura, giornate che si allungano e lavoro che detta ritmi frenetici, la primavera è senza dubbio una di quelle stagioni in cui si avverte il bisogno di una buona dose di energie per affrontarla al meglio.

Uno studio condotto dall’Università britannica del Northumbria su un campione di soggetti adulti ha evidenziato che un adeguato apporto di vitamine – insieme alla giusta dose di sali minerali (in particolare calcio, magnesio e zinco) nonché di macronutrienti – è in grado di migliorare le prestazioni fisiche e mentali, aiutare il metabolismo nel suo funzionamento e tenere a bada lo stress. Si può quindi facilmente dedurre quanto sia utile seguire un’alimentazione equilibrata soprattutto con l’arrivo della primavera.

L’importanza di seguire la stagionalità degli alimenti

Con il cambio di stagione a cambiare non dovrebbe essere soltanto il guardaroba ma anche le tipologie di alcuni alimenti. Vitamine di tutti i tipi, provenienti da frutta e verdura e dai prodotti della pesca dovrebbero riempire le nostre tavole, così da aiutare il sistema immunitario ad affrontare al meglio la primavera.

Innanzitutto, dobbiamo tenere a mente che l’agricoltura, che segue le regole della natura, sa che cosa serve al nostro organismo. Nei mesi invernali, in cui siamo più suscettibili ad ammalarci, ci offre gli agrumi ricchi di vitamina C, che aiuta a rafforzare le difese immunitarie. Mentre in estate pomodori e cocomeri, oltre alle sostanze nutritive, ci regalano il loro prezioso apporto in acqua, proprio quando ne abbiamo maggiore bisogno a causa dell’aumento delle temperature.

Rispetto ai prodotti non di stagione, forzati a crescere in serre riscaldate o raccolti settimane prima e lasciati maturare senza rispettare il loro normale ciclo di crescita, i prodotti stagionali e raccolti al punto giusto di maturazione sono più ricchi di sostanze nutritive, in particolare vitamine e sali minerali.  Oltre ai vantaggi per la salute, il prodotto stagionale è, quindi, anche più saporito!

Il consiglio è quello di acquistare frutta e verdura di stagione, a km 0 e, nel caso degli ortaggi, alternare il più possibile tra cotti e crudi, così da beneficiare di fibre, sali minerali e vitamine e…sapore!

Tuttavia, la “saggezza” dell’offerta stagionale da parte della natura a beneficio dei nostri bisogni periodici non è il solo buon motivo per il quale facciamo bene ad orientarci verso il prodotto di stagione, fresco e locale.

Le principali vitamine contenute nel pesce

La primavera non ci regala solo orti coltivati. Anche i prodotti della pesca seguono una propria stagionalità.

Quando si parla di pesce e degli effetti benefici sulla salute legati al suo consumo, si fa generalmente riferimento al contenuto di acidi grassi polinsaturi omega-3 e di proteine di elevata qualità. Tuttavia, altrettanto importanti sono i benefici correlativi al quantitativo di micronutrienti come le vitamine, che fanno del pesce un alimento con un profilo nutrizionale particolarmente utile nel periodo primaverile.
Il pesce contiene le vitamine idrosolubili del gruppo B, in particolare la vitamina B3 (niacina), utile a rafforzare il sistema immunitario e prevenire una serie di sintomi, tra cui il mal di testa, stanchezza, perdita del tono muscolare e difficoltà di digestione.  E ancora vitamina B6 e B12, micronutrienti in grado di mantenere bassi i livelli di omocisteina, pericolosa per i vasi sanguigni.

Ritroviamo anche vitamine liposolubili. Particolarmente presenti nel pesce grasso sono la vitamina A, regolatrice del sistema visivo, della crescita dei tessuti e di alcune funzioni del sistema immunitario, ma anche la vitamina D, fondamentale per il corretto sviluppo di ossa e denti.


Per garantire all’organismo una “ricarica” di vitamine, ricordiamo di consumare quotidianamente un piatto equilibrato che rispetti le linee guida per una corretta alimentazione, riassunte graficamente nel “Piatto del Mangiar Sano”. Immaginando di suddividere il piatto in vari spicchi, ricordiamoci di riempirne una metà con verdura e ortaggi, crudi e cotti, di stagione. Un quarto del piatto va riservato alle fonti proteiche come il pesce, da consumare almeno 3 volte a settimana alternandolo a carne, uova e legumi; infine a concludere a una fonte di carboidrati da assumere tramite cereali e derivati.

Qualche consiglio sulle cotture per preservare le vitamine

Ricordiamo che i trattamenti termici influenzano il contenuto dei nutrienti, in particolare le cotture ad alte temperature e prolungate nel tempo, riducono significativamente il quantitativo delle vitamine, che vengono invece preservate con cotture delicate come la cottura al vapore o a bassa temperatura.

Ed ora, qualche proposta per consumare il pesce in preparazioni semplici, gustose, salutari e legate alla stagione primaverile!

  • Insalata songino, carciofi e cipolla di tropea con sgombro grigliato, da condire con Olio extravergine di oliva ed accompagnare con crostini di pane integrale
  • Pasta con alici, pomodori secchi ed olive taggiasche con insalata mista di stagione
  • Risotto con seppia ed asparagi accompagnato da insalata di radicchio e carote al profumo di limone

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