3 Aprile 2024

Giornata Mondiale della Salute: come fare prevenzione mangiando pesce

Il 7 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Salute sostenuta dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) secondo cui con il termine salute si intende “uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale” e non soltanto “assenza di malattie o infermità”.

Questa giornata è volta a sensibilizzare ed informare la popolazione sui temi legati alla salute e a sottolineare l’importanza di fare prevenzione attraverso uno stile di vita basato su adeguate abitudini alimentari e regolare attività fisica. Nel 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato le “WHO guidelines on physical activity and sedentary behaviour” ovvero le linee guida sull’attività fisica e sullo stile di vita. Queste raccomandazioni incoraggiano a limitare il più possibile comportamenti sedentari come stare per molto tempo seduti. Nello specifico, le indicazioni suggeriscono di praticare almeno 150 minuti di attività fisica aerobica moderatamente intensa o almeno 75 minuti di attività aerobica vigorosa da distribuire durante la settimana, a cui associare esercizi di rafforzamento muscolare almeno 2 volte a settimana.

COME FARE PREVENZIONE MANGIANDO IL PESCE.

Numerosi studi scientifici sostengono l’importanza della prevenzione al fine di promuovere la salute, intesa anche come qualità della vita, e di conseguenza ridurre l’insorgenza delle malattie e la mortalità.

Malattie come il diabete di tipo 2, alcuni tipi di tumori e di demenze si possono in parte contrastare; inoltre gli studi dimostrano che circa l’80% dei casi di malattie cardiache, principale causa di morte nel nostro Paese, può essere prevenuto a tavola adottando abitudini alimentari in linea con quanto raccomandato dalla dieta mediterranea.
In questo modello, i prodotti della pesca sono uno dei gruppi alimentari da preferire settimanalmente: la frequenza di consumo raccomandata è di almeno due porzioni a settimana. Studi scientifici hanno dimostrato che il regolare consumo di pesce, nell’ambito di un regime alimentare bilanciato, contribuisce al mantenimento dello stato di salute. L’azione protettiva esercitata dal pesce è da ricondursi alla molteplicità di nutrienti di cui è ricco. L’effetto positivo sulla salute è legato alla tipologia dei grassi presenti: basso contenuto di acidi grassi saturi ed elevato contenuto di acidi grassi insaturi, in particolare acidi grassi polinsaturi omega-3, preziose molecole antinfiammatorie. Questi acidi grassi, prevalentemente presenti nel pesce azzurro come alici, aringhe, sardine e sgombri, sono preziosi alleati per la salute in quanto esercitano attività antinfiammatoria favorendo la protezione dei vasi sanguigni e riducendo il rischio di patologie cardiovascolari.

LE PREZIOSE VITAMINE DEL PESCE

Inoltre, il pesce apporta anche numerose vitamine come quelle del gruppo B, in particolare la vitamina B3, essenziale per il tratto intestinale, il sistema nervoso e la pelle; la vitamina A che contribuisce al funzionamento del sistema visivo, del sistema immunitario e della crescita dei tessuti. Importante anche sottolineare la presenza di vitamina D, indispensabile per il corretto sviluppo di ossa e denti ma coinvolta anche in numerose risposte cellulari compresa quella immunitaria.

Ultimo, ma non per importanza, il pesce ha un contenuto proteico considerevole per quantità, qualità e digeribilità, che consente quindi di coprire il fabbisogno di proteine in tutte le fasce d’età senza appesantire la digestione!

La prevenzione primaria rappresenta l’arma più importante per contrastare eventuali patologie. Questa, infatti, mira a impedirne la comparsa attraverso l’adozione e il mantenimento di adeguate abitudini alimentari ed uno stile di vita attivo, in modo da prevenire comportamenti non salutari durante l’infanzia e l’adolescenza, ridurre il rischio di insorgenza delle patologie nell’adulto e favorire un invecchiamento sano.

Con la prevenzione primaria si cerca di ridurre il rischio di insorgenza di una patologia, per esempio intervenendo sugli stili di vita, mentre con la cosiddetta prevenzione secondaria, di cui fanno parte gli screening, si mira ad individuare una malattia o quelle anomalie da cui questa si sviluppa prima che sintomi o disturbi, facciano sospettare la sua presenza.

L’IMPORTANZA DELL’ATTIVITA’ FISICA PER LA SALUTE FISICA E MENTALE

Per raggiungere questo obiettivo è possibile iniziare impegnandosi nelle occupazioni della vita quotidiana: le linee guida infatti affermano che bastano pochi accorgimenti, per esempio spostarsi a piedi o in bici quando possibile, fare le scale piuttosto che utilizzare l’ascensore, fare un giro dell’isolato, svolgere attività all’aria aperta oppure interrompere lunghi periodi seduti di fronte agli schermi semplicemente alzandosi o magari svolgendo una breve sessione di stretching. Apportare gradualmente piccoli cambiamenti alle nostre abitudini giornaliere ci aiuterà a guadagnare salute!

Fare movimento e svolgere attività gradite nel tempo libero ha un effetto benefico non solo sulla salute fisica ma anche su quella mentale in quanto agiscono sul tono dell’umore riducendo lo stress. È fondamentale quindi prendersi cura del proprio benessere psichico attraverso attività che ci fanno stare bene!

L’Istituto Superiore di Sanità sottolinea che gli stili di vita costituiscono il principale fattore di protezione per la salute: le abitudini alimentari e il movimento sono fattori modificabili, frutto delle scelte quotidiane…la salute è dunque nelle nostre mani!

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