30 Novembre 2021

Tutto sull’astice: caratteristiche nutrizionali e come cucinarlo.

L’astice è un crostaceo davvero prelibato, il più grosso presente nel Mar Mediterraneo e insieme all’aragosta, uno dei più pregiati! Come prima cosa da precisare però, se vogliamo parlare di astice, è proprio ciò che lo differenzia dall’aragosta: benché infatti entrambi siano decapodi, ovvero con 10 zampe, l’astice appartiene alla famiglia degli astacidei e l’aragosta rientra nell’ordine dei palinuri. Evidente diversità fra i due sono anche le due grosse chele anteriori possedute dall’astice, che vengono usate per difesa e per la cattura delle prede. Il suo carapace è liscio, due sole spine si trovano dietro agli occhi, il colore è nero bluastro con riflessi giallastri sul dorso. L’astice vive fino a 100 metri di profondità, su fondali misti con sabbia e roccia, e può raggiungere dimensioni fino a 60 cm (a differenza dell’aragosta che invece si limita fra i 20 e i 40 cm) e un peso di 6 kg.

Perché l’astice fa bene

Gli astici sono i protagonisti di un assortimento di grande pregio e rendono unici tanti capolavori in cucina grazie alle loro carni sode bianco-rosate, facilmente digeribili, e al loro gusto deciso e inconfondibile, leggermente meno delicato rispetto a quello dell’aragosta. L’astice però non è solo buono, ma fa anche bene: ricco di proteine, vitamine del gruppo B e sali minerali, come potassio e fosforo, è anche ipocalorico (82 calorie per 100 grammi), ideale per una dieta a basso impatto calorico.

Come cucinare l’astice per le feste
Delicato e prezioso l’astice è il re indiscusso delle sontuose tavole natalizie. Le modalità con cui potrete cuocerlo sono diverse e potete scegliere in base a tempo e gusti:

  • Astice bollito: posizionate sul fuoco una pentola d’acqua capiente senza sale e portatela a ebollizione. Nel frattempo sistemate l’astice scongelato già lavato in una ciotola di acqua tiepida: non appena l’acqua inizia a bollire immergete l’astice intero e cuocetelo per circa 10-15 minuti. Terminata la cottura fatelo raffreddare completamente in una ciotola d’acqua fredda per far staccare più rapidamente la polpa dal carapace. Una volta raffreddato, potete usarlo come preferite, potete preparare un’insalata, un sugo veloce per la pasta oppure gustarlo al naturale con olio extravergine di oliva e limone.
  • Astice alla griglia: è un metodo molto utilizzato per gustare il pregiato crostaceo. Come procedere? Posizionate l’astice sulla griglia, dal lato della corazza, dopo aver inciso il ventre per far penetrare meglio il calore. Quando la corazza sarà diventata rosso acceso l’astice sarà pronto da gustare e da servire con un contorno di verdure.
  • Astice al forno: per preparare l’astice al forno sarà sufficiente posizionarlo su una teglia con spezie e pan grattato da inserire fuori ma anche internamente nella parte inferiore del corpo, che dovrà essere pulita e aperta per accogliere i condimenti. Una volta infornato e cotto per circa 20 minuti (anche qui sarà necessario regolarsi osservando il colore della corazza) si potranno aggiungerne solo 10 minuti a 200°C per cuocere un perfetto astice gratinato.
  • Astice alla catalana: le carni dell’astice sono perfette per tanti antipasti delicati o secondi piatti gourmet, nei quali basterà il suo sapore per rendere pranzi e cene natalizi, esperienze davvero gourmet! Qualche esempio? Potete optare quindi per un antipasto di mare come l’elegante astice alla catalana, un classico intramontabile che non delude mai, da servire freddo dopo aver bollito l’astice per circa 20 minuti e accompagnato da cipolle in agrodolce con pomodorini o una salsa di lime.
  • Tagliatelle o tagliolini all’astice: L’astice è ideale anche per preparare degli ottimi primi piatti, e in particolare l’abbinamento con formati di pasta lunga lo rende un piatto dal gusto unico e raffinato, che permette di apprezzarne al meglio tutto il suo sapore. Ad esempio, un classico intramontabile sono le tagliatelle o tagliolini all’astice, semplici e veloci da preparare. Dopo averli scongelati, aprite gli astici a metà in modo da estrarne la polpa. Mettete il tutto in una padella antiaderente con l’olio e fate rosolare. Sfumate con il vino bianco e aggiustate con sale e pepe. Aggiungete i pomodori pachino e lasciate cuocere per 5 minuti. Cuocete le tagliatelle e saltatele in padella aggiungendo del prezzemolo tritato. Guarnite il piatto con le chele d’astice e servite ben caldo.

Buoni motivi per scegliere l’astice surgelato:

Scegliere un astice surgelato per le vostre feste è una scelta al contempo sicura e ricca di gusto: le modalità di conservazione utilizzate permettono infatti di mantenere le proprietà organolettiche delle sue carni. Una volta acquistato presso i nostri punti vendita occorre solamente sistemarlo nel freezer casalingo, avendo cura di posizionarlo lontano dalle pareti ghiacciate, in attesa della preparazione.

Nel nostro assortimento è possibile trovare l’astice surgelato intero crudo o cotto. Per cucinare astice surgelato crudo risulterà un procedimento più facile del previsto: prima di tutto è necessario farlo scongelare per alcune ore in frigorifero e successivamente lavarlo sotto l’acqua corrente strofinando bene il carapace e la parte inferiore, magari aiutandosi con uno spazzolino. A questo punto l’astice è pronto per la cottura e, a seconda della ricetta che si voglia preparare, è possibile cuocerlo intero o diviso a metà. Una volta cotto la pulizia è molto semplice: occorre tagliare con delle forbici la pellicina più morbida sul ventre ed estrarre la polpa. Dalle chele invece questa può essere estratta aprendole con uno schiaccianoci. Per diminuire i tempi di preparazione in alternativa si può scegliere l’astice surgelato intero cotto e utilizzarlo per tutte le ricette delle feste.

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