Un abbinamento insolito per un antipasto creativo e ricco di gusto.
Scongelate le mazzancolle e riponetele in frigo fino al momento della cottura. Tagliate le mele a spicchi non eccessivamente spessi. Mettete a scaldare l’olio e nel frattempo preparate la tempura. Sbattete la farina con l’acqua frizzante facendo attenzione a non creare grumi. Per dare più croccantezza alla frittura, vi consigliamo di immergere la terrina con l’impasto di acqua e farina in una ciotola più grande dove avrete messo del ghiaccio. Quando l’olio avrà raggiunto i 170-180° (verificate buttando un goccio di pastella nell’olio: deve affondare e risalire velocemente), immergete le mele nella tempura e buttatele nell’olio poche alla volta aiutandovi con una pinza. Friggete poi le mazzancolle immergendole una alla volta. Lasciate scolare l’olio su carta assorbente e aggiustate di sale. Disponete le mazzancolle sul piatto alternandole alle mele e completate con una spolverata di feta sminuzzata grossolanamente e insaporita con pepe e prezzemolo tritato finemente.
L’IDEA IN PIÙ
Di tradizione nipponica, con questa tecnica i giapponesi friggono sia il pesce che le verdure usando prevalentemente la farina di riso. Alcune varianti prevedono l’aggiunta di bicarbonato di sodio per conferire più croccantezza alla pastella o l’uso di uovo o del solo tuorlo per renderla più compatta.
L’accorgimento fondamentale è di tuffare nell’olio bollente pochi pezzi alla volta per ottenere una frittura sempre croccante. Volendo potete rivisitare la tempura aromatizzando la pastella con curry, paprika dolce, prezzemolo, semi di sesamo, papavero o girasole.